Quelle che seguono sono alcune indicazioni che accomunano lo svolgimento praticamente di ogni appello d'esame di Algebra e Geometria. È
possibile
contattare il docente solo per porre domande le cui risposte non compaiono nel seguente elenco.
Indicazioni per le prove d'esame
- Non è di norma consentito lasciare l'aula prima che sia trascorsa almeno un'ora
dall'inizio della prova (anche nel caso si sia intenzionati a ritirarsi), quindi ci si regoli di conseguenza.
- Per sostenere la prova è necessario presentarsi muniti di un documento di riconoscimento valido.
- È buona norma (salvo diverse indicazioni) presentarsi presso l'aula indicata per la prova scritta circa 15 minuti prima dell'inizio della
prova stessa, per consentire la disposizione in aula in modo agevole.
- Durante le prove scritte NON è consentito l'uso di cellulari, nemmeno per controllare l'ora: se si ritiene di avere bisogno di conoscere
quanto tempo rimane per completare la prova si porti un orologio.
- Gli esiti delle prove vengono comunicati generalmente 4-5 giorni dopo lo svolgimento delle prove stesse, mediante pubblicazione sul
sistema didattico di ateneo ESSE3.
- Le dimostrazioni svolte a lezione non sono un optional, la loro conoscenza viene verificata ed è necessaria per superare l'esame.
- Per superare la prova non basta avere un punteggio totale superiore a 18/30, ma occorre raggiungere il punteggio minimo richiesto in ciascuna delle tre parti (esempio: algebra 10/10, geometria 3/10,
Teoria 13/13: punteggio totale 26/30 ma la prova non è superata e va ripetuta per intero in uno degli appelli successivi).
Elenco delle domande che, se rivolte in qualsiasi momento, comportano la bocciatura immediata:
- Mmm... "Definizione di base di uno spazio vettoriale" mi ha chiesto? Cioè vuole una definizione semplice semplice di spazio
vettoriale??
- (Dopo innumerevoli domande dagli esiti più o meno incerti) Mi può fare un'altra domanda?
Altri suggerimenti
In rete mi sono imbattuto in un file pdf, intitolato "Errori
ricorrenti agli esami" (), realizzato
dal Prof. G. Gilardi, professore di Analisi
Matematica all'Università di Pavia; gli esempi proposti riguardano l'Analisi Matematica, ma incoraggio comunque la lettura della prima parte,
che, fatte le dovute generalizzazioni, ben si applica allo studio della Matematica in generale.
Aggiungo soltanto che per preparare in modo efficace l'esame è opportuno abituarsi a rispondere alla domanda: "Perché?";
tale domanda viene
posta
svariate volte durante l'esame e la commissione si aspetta che il candidato sappia dare appropriata giustificazione di ogni passaggio che svolge
(esempio: "...possiamo suppore che almeno uno dei coefficienti della combinazione lineare sia non nullo..." - "Perché?").